Giochiamo a scoprire il mondo by Chiara Dallatomasina & Elisa Riboni

autore:Chiara Dallatomasina & Elisa Riboni [Dallatomasina, Chiara & Riboni, Elisa]
La lingua: ita
Format: epub
editore: RIZZOLI LIBRI
pubblicato: 2023-04-25T12:00:00+00:00

LO SVILUPPO EMOTIVO

Sarà un anno lungo e ricco di cambiamenti quello che affronterà il nostro Sperimentatore e insieme a lui anche noi genitori, che lo vedremo trasformarsi innumerevoli volte, raggiungendo piano piano una certa quota di indipendenza: sono i primi pasti con le posate, la corsa a infilarsi il cappellino quando gli diciamo che è ora di uscire, la richiesta dell’acqua se assetato in modo sempre più funzionale.

Autonomia che si traduce non solo in una maggiore capacità di fare da solo cose per le quali invece prima eravamo indispensabili, ma anche autonomia relazionale: gradualmente noi genitori perderemo l’esclusivo interesse dei nostri figli, che cominceranno a interagire con altri adulti di riferimento e con il gruppo dei pari, con i quali instaureranno le prime forme di socializzazione. Il bambino, nella sua quotidianità, non avrà più solo a che fare con un terreno conosciuto, come quello della propria vita familiare, ma incontrerà le prime situazioni problematiche e le prime occasioni di crescita. Ricordiamo ancora il viso stranito di Bea quando passava nelle braccia dell’educatrice dell’asilo nido oppure l’espressione corrucciata di Bianca nelle prime interazioni con i bambini al parchetto.

L’inserimento al nido, così come l’incontro con un cane che può far paura ma anche la rabbia provata per non essere riusciti a prendere il gioco di un coetaneo, rappresentano infatti delle sfide evolutive, perché richiedono adattamento. Per lo Sperimentatore si tratta infatti di esperienze che arricchiscono di nuovi significati la realtà che sta prendendo forma attorno a lui, contribuendo a completare la comprensione di come funziona il mondo, e che lo mettono di fronte alla necessità di gestire le emozioni che ne scaturiscono e che da questo momento verranno espresse anche attraverso il comportamento (e poi il linguaggio).

Sicuramente la regolazione delle emozioni rappresenta una sfida evolutiva enorme, che emerge in epoca neonatale, si fa più complessa nel secondo anno di vita e prosegue nel corso della prima infanzia e dell’adolescenza.

Avremo modo di approfondirla tra poche righe, ma vogliamo soffermarci prima sul fatto che si tratta di una fase delicata anche per noi genitori: conosciamo bene la sensazione di andare alla costante ricerca della giusta distanza tra il garantire ai bimbi la libertà di sperimentare e la necessità di farli sentire protetti.

Il fatto che il bambino scopra il mondo attorno a sé non significa che lo vedremo allontanarsi piano piano e mai più tornare da noi. Fortunatamente per tutta l’infanzia e perché no, anche in età adulta, noi genitori saremo sempre un «porto sicuro». Il primo ingrediente per aspirare a un attaccamento sicuro è essere per i nostri bambini fonte di protezione: se saremo costantemente pronti ad accoglierlo e proteggerlo quando le situazioni della vita lo metteranno in difficoltà (non solo dal punto di vista fisico, ma anche emotivo), costruirà una realtà in cui saprà con certezza che i genitori sono lì a proteggerlo.

Ed è proprio questa certezza di protezione emotiva che consente al nostro Sperimentatore di compiere i primi movimenti in autonomia nel mondo. Più avrà la certezza di avere una base a cui fare ritorno, più diventerà indipendente.

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